Riconoscimento in Italia dei titoli di studio o qualifiche professionali conseguite all'estero
Riconoscimento accademico titolo di studio
Consente al possessore di un diploma di continuare gli studi o avvalersi di un titolo accademico in un altro Stato membro dell'Unione Europea.
Questo tipo di riconoscimento non è regolato dal diritto comunitario ma ricade nella sfera di competenza degli Stati membri, responsabili per il contenuto e l'organizzazione dei loro sistemi educativi e formativi.
In particolare, l'equipollenza dei titoli di Studio, scolastica o accademica, è la procedura mediante la quale l'autorità scolastica o accademica determina l'equivalenza, a tutti gli effetti giuridici, di un titolo di studio conseguito all'estero con un determinato titolo presente nell'ordinamento italiano.
Le autorità competenti sono:
- Uffici Scolastici Provinciali per i Titoli di Studio pre-universitari
- Università per le Lauree
- Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) per i titoli di Dottorato vedi riconoscimento titoli esteri
Riconoscimento qualifica professionale conseguita all'estero
Gli Agenti d'affari in mediazione (mediatori immobiliari) possono anche utilizzare la Tessera Professionale europea (EPC)
I cittadini comunitari ed extracomunitari, in possesso di una qualifica professionale conseguita all'estero e che intendono svolgere un’attività lavorativa in Italia, devono chiedere il riconoscimento della qualifica professione conseguita all'estero al Ministero delle Imprese e del Made in Italy e trovano in questa sezione del sito MIMIT le informazioni, i moduli e i riferimenti normativi necessari per il riconoscimento delle qualifiche necessarie per esercitare le seguenti professioni:
- Acconciatore
- Agente di affari in mediazioni
- Agente e rappresentante di commercio
- Autoriparatore
- Impianti
- Spedizioniere
- Somministrazione alimenti e bevande
- Disinfestazione, derattizzazione e sanificazione
- Tintolavanderia
- Mediatori marittimi
- Consulente in proprietà industriale