Seminario Online sulla EPR nel settore tessile, calzaturiero e dell’arredamento
webinar 18 marzo 2024 ore 15 organizzato dalla Camera di Commercio italo-tedesca
La Camera di Commercio italiana per la Germania organizza un webinar di informazione sugli obblighi su “EPR nel settore tessile, calzaturiero e dell’arredamento”.
L'evento on-line si terrà il 18.03.2024 dalle ore 15 e avrà la durata di un’ora.
La partecipazione è gratuita.
Per registrarsi: https://itkam.org/events/seminario-online-sulla-epr/
L'incontro è stato organizzato per informare le imprese italiane produttrici e distributrici dell’obbligo della EPR (extended producer responsibility – responsabilità estesa del produttore) per il settore tessile che entrerà in vigore nel 2025. Tali obblighi riguardano gli articoli della categoria abbigliamento (escluse le scarpe) e i prodotti tessili per la casa (come asciugamani, biancheria da letto etc.).
E' all’esame in questi giorni in ambito UE una proposta di modifica della direttiva quadro sui rifiuti (la 2008/98/EC) che prevede, tra l’ altro, l’introduzione di regimi obbligatori e armonizzati di responsabilità estesa del produttore (EPR – Extended Producer Responsibility) per la gestione dei rifiuti tessili in tutti gli Stati membri dell’UE, vista l’importanza della filiera e del suo impatto ambientale: oggi solo il 22% dei rifiuti tessili post-consumo è raccolto separatamente per essere riutilizzato o riciclato, il resto è spesso incenerito, collocato in discarica, o esportato.
In ambito nazionale la proposta di provvedimento volta ad introdurre un sistema EPR per i rifiuti tessili del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (MASE) è in una fase di valutazione al fine di una compliance con la proposta di revisione della direttiva quadro sui rifiuti.
Parallelamente, entro il 1° gennaio 2025, tutti i Paesi dell’Unione dovrebbero garantire la raccolta separata dei tessili per il riutilizzo, la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio.
La Germania rappresenta per l’Italia il primo partner commerciale e, con l’entrata in vigore di nuovi obblighi, i produttori (intesi sia come fabbricanti, che come imprese che immettono sul mercato i prodotti - distribuzione e vendita -), dovranno farsi carico del finanziamento e
dell’organizzazione della raccolta, dell’avvio a preparazione per il riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti derivanti dai prodotti tessili.
Locandina