Se riscontri dati errati o omessi nella visura/certificato dell'impresa, si possono verificare due ipotesi:
Dati comunicati CORRETTAMENTE dall'impresa con l'invio telematico ma inseriti ERRATI dall'Ufficio
Invia la "RICHIESTA CORREZIONE D'UFFICIO" [compilabile on-line qui sotto] SOLO nel caso in cui l'errore rilevato in visura/certificato dipenda da un errato caricamento da parte dell'Ufficio dei dati correttamente comunicati dall'impresa nella pratica telematica.
L'Ufficio, si riserva di valutare la motivazione della richiesta, e la evaderà entro 30 giorni. Se non è possibile procedere direttamente alla "correzione in autotutela", l'Ufficio avviserà l'impresa che procederà con provvedimento del Giudice del Registro.
Dati comunicati ERRONEAMENTE dall'impresa con l'invio telematico
Se l'errore in visura/certificato dipende da omissioni nella pratica o da dati errati comunicati al Registro Imprese, si deve inviare una PRATICA A RETTIFICA (nuovo invio dello stesso modulo corretto o completo, in esenzione da sanzioni per l'eventuale ritardo nella comunicazione), specificando nel riquadro "Note" che si tratta di una "Pratica a rettifica del prot. n... spedito in data.., in quanto errato ...." (se la rettifica riguarda dati comunicati con precedente modulo S1 o I1, in sede di prima iscrizione, per comunicare la rettifica si dovrà inviare un modulo base S2 o I2 con gli stessi codici atto della pratica da rettificare).