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Dettaglio bando

Bando contributivo per sostegno ai processi di brevettazione europea ed internazionale da parte delle imprese della provincia di vicenza
Termini presentazione domanda dal 01/09/2004 al 31/12/2004
Delibera n. 298 del 06/07/2004

chi può usufruirne
Possono avvalersi delle agevolazioni previste dal presente bando le imprese (anche in forma consorziata) operanti nel settore manifatturiero (cod. Istat Ateco 2002 lettera D) e nel settore edilizio (cod. Istat Ateco 2002 lettera F), ad esclusione delle imprese di cui alla legge 443/1985 ed alla legge regionale 67/1987, che, al momento della presentazione della domanda ed al momento della concessione del contributo: - siano iscritte presso il Registro delle Imprese della CCIAA di Vicenza e siano attive; - abbiano unità operativa nella provincia di Vicenza; - siano in regola con il pagamento del diritto camerale annuale; - non siano in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria; - siano in regola con il regime ?de minimis?, come precisato all?articolo 4.

spese per le quali è possibile ottenere il contributo
Sono considerate ammissibili tutte le spese sostenute nelle procedure relative alle domande di brevetto europeo e/o di altri brevetti internazionali. Per tali procedure si intende l?articolazione nel tempo delle varie attività propedeutiche (in particolare per il deposito, l?esame e la concessione) e conseguenti alla concessione del brevetto europeo da parte dell?European Paten Office (EPO) e alla successiva nazionalizzazione), e/o alla concessione di brevetti internazionali da parte degli equivalenti uffici brevetti di altri Paesi extracomunitari (incluse le procedure gestite dal WIPO ? Wordl Intellectual Property Organization). Le spese relative a tali attività sono ammissibili sia in caso di procedura nazionale che in caso di procedura PCT (Patent Corporation Treaty). Tali attività possono, a puro titolo di esempio, riassumersi nei seguenti momenti: - ricerche brevettali per verificare lo stato della tecnica; - attività relative al deposito del brevetto a livello nazionale per acquisire la priorità di un successivo brevetto europeo e/o internazionale (come previsto dal successivo articolo 9, il solo deposito del brevetto italiano ed il successivo attestato di brevetto da parte dell?Ufficio Italiano Brevetti e Marchi non costituirà elemento sufficiente per l?erogazione del contributo; pertanto, i costi relativi al deposito del brevetto italiano saranno considerati ammissibili solo e soltanto qualora sostenuti per l?acquisizione di priorità sul brevetto europeo e/o internazionale ed unicamente a seguito dell?avvenuto deposito del brevetto europeo presso l?EPO o di altri brevetti internazionali presso i competenti uffici di paesi extracomunitari); - attività relative al deposito del brevetto europeo presso l?EPO o di brevetti internazionali presso i relativi uffici competenti (incluso WIPO); - attività relative alla gestione dell?iter brevettuale durante l?istruttoria dell?EPO o degli analoghi uffici brevetti di Paesi extracomunitari; - attività relative alla gestione dell?iter brevettuale in caso di concessioni del brevetto europeo o internazionale; - nazionalizzazione del brevetto europeo concesso in uno o più Paesi europei od extracomunitari. Sono considerate ammissibili le spese al netto di IVA e di altre imposte e tasse, diverse da quelle di deposito, relative a: a) costi diretti sostenuti nei confronti dell?EPO o degli analoghi uffici brevetti di Paesi extracomunitari; b) consulenze da parte di studi professionali o professionisti del settore solo se prettamente inerenti alla procedura relativa alla domanda di brevetto europeo e/o internazionale. Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 01 gennaio 2004 fino al 31 dicembre 2004.

spese per le quali non è possibile ottenere il contributo
Sono in ogni caso escluse le spese relative al mantenimento del brevetto, sostenute dopo aver ottenuto la concessione e richiesto la nazionalizzazione.

entità del contributo
L?agevolazione concedibile per ciascuna domanda consiste in un contributo in conto capitale pari al 50% delle spese riconosciute ammissibili. Il contributo massimo concesso per ciascuna domanda non potrà superare la somma di ? 2.500,00. Il contributo massimo concedibile per azienda non potrà in ogni caso superare la soglia prevista dal regime de minimis.

NOTE
Non sono ammissibili domande presentate da persone fisiche (inventori individuali). Sono inoltre escluse dalla partecipazione al presente bando di concorso contributivo le imprese che esercitano attività principale in uno dei settori esclusi dall?applicazione del regime ?de minimis? ai sensi della normativa comunitaria.

UFFICIO REFERENTE
Ufficio Brevetti e sanzioni, tel. 0444 994888 ? 0444 994855, fax 0444 994834, e-mail: sanzioni@vi.camcom.it oppure brevetti@vi.camcom.it.

ALLEGATI

Bando completo in formato zip
BANDO CONTRIBUTIVO PER SOSTEGNO AI PROCESSI
da spedire tramite Raccomandata A.R.